La cantina Conte Collalto si attiene rigorosamente alle regole stabilite dal protocollo viticolo dei comuni aderenti al Consorzio del Prosecco Superiore, per garantire un basso impatto ambientale.
La tradizione dell'innovazione
L’azienda Conte Collalto si muove nel solco della sua vocazione, continuando a sperimentare nuove soluzioni per migliorare la resa qualitativa dei propri vitigni. Un intendimento che contempla la riconversione dei sistemi di allevamento con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le caratteristiche dell’uva.
Rientrano in questo quadro i progetti di zonazione in relazione ai microclimi, per seguire con cognizione gli sviluppi dei vigneti, di stagione in stagione.
Per i suoi interventi a favore del territorio e della sostenibilità ambientale l’azienda è stata insignita del titolo di “Cantina eco friendly” al Merano Wine Festival.
Terra Sapiens
Profondo è il legame del casato Collalto con la propria terra. Un sentimento fatto di amore e rispetto che si traduce in costanti azioni per preservarne l’integrità. Sotto questo profilo, l’azienda ha avviato una fruttuosa collaborazione con agronomi specializzati nello studio delle caratteristiche climatiche e morfologiche per il raggiungimento dell’equilibrio vegeto-produttivo dei vigneti.
Inoltre, l’installazione di colonnine meteo ha consentito un monitoraggio costante dei vigneti con conseguente risparmio idrico e uso sostenibile dei trattamenti.
Convinta fautrice della sostenibilità ambientale, l’azienda ha realizzato agli esordi del duemila un impianto di riscaldamento a cippato che, alimentato dai tralci della potatura, ottimizza l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
Produzione Integrata
Lo SQNPI è uno schema di certificazione che ha come obiettivo valorizzare le produzioni agricole vegetali ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata. Il Sistema Qualità è riconosciuto a livello comunitario (Reg. Ce 1974/2006).
La produzione (o agricoltura) integrata è un sistema di produzione volontario che si attua rispettando le norme tecniche previste per ogni tipo di coltura sia per quanto riguarda la difesa dalle avversità, sia per tutte le altre pratiche agronomiche come la fertilizzazione e l’irrigazione. I Disciplinari Regionali di Produzione Integrata fanno riferimento alle Linee Guida Nazionali Conte Collalto.
La vinificazione è l’atto finale di un anno di amorevole e ciclico lavoro in vigna, per esaltare le caratteristiche delle nostre uve, i Collalto si giovano di una metodica che unisce i saperi del tempo con le tecnologie più avanzate.
Vinificazione veritas
Dapprima i vigneti che maturano profumi e sapori nel corso delle stagioni, poi la vendemmia, effettuata seguendo antichi rituali pur con l’ausilio di una tecnologia amica, infine la vinificazione, l’atto finale che richiede una perfetta orchestrazione per garantire l’eccellenza del risultato finale.
Per esaltare le caratteristiche delle nostre uve, il nostro sistema di vinificazione si avvale di presse a polmone con il supporto della catena del freddo, mentre la fermentazione viene condotta a basse temperature con lieviti selezionati
L’automazione in cantina che ha snellito e migliorato le procedure lavorative, assicura all’azienda una rilevante capacità produttiva, in grado di soddisfare le crescenti richieste di un mercato vocato alla qualità.
La cantina scrigno
È preziosa come uno scrigno la cantina dell’azienda Collalto. Le botti di legno sono state realizzate su misura per i vini che ospitano, per garantire un perfetto affinamento e poter raccontare il carattere e i profumi di ciascuno. I tonneaux per le riserve hanno la capacità di 500 litri, mentre le dimensioni delle botti oscillano dai 42 ai 95 e 130 hl.
La freschezza e il profilo varietale dei vini bianchi vengono assicurati dei maestosi vasi vinari termo-condizionati in acciaio. Il serbatoio più imponente ne contiene ben trentamila litri.
Per le peculiarità di affinamento che assicurano, sono stati recuperati anche gli storici serbatoi in cemento. Riguarda la difesa dalle avversità, sia per tutte le altre pratiche agronomiche come la fertilizzazione e l’irrigazione. I Disciplinari Regionali di Produzione Integrata fanno riferimento alle Linee Guida Nazionali Conte Collalto.